UNSPEAKABLE LOVE, BRIAN WHITAKER
Gay e lesbian life in the Middle east
CAPITOLO 1: UNA QUESTIONE D’ONORE
Di fronte al problema di un figlio che non dimostra interesse per le ragazze il primo istinto di molti genitori arabi è quello di cercare un aiuto medico. Salim aveva vent’anni quando la sua famiglia gli chiese se fosse gay. Lui disse che lo era e i suoi lo spedirono in fretta e furia dal preside della facoltà di psichiatria di una delle più importanti università egiziane. Salim disse al professore che si era documentato sull’omosessualità e sapeva che non era una malattia mentale, ma il professore non era d’accordo. “Qualunque deviazione dalla normalità” rispose “è una malattia”.
Propose a Salim un ciclo di sedute psichiatriche della durata di sei mesi. “Mi disse che non poteva sapere quale sarebbe stata la terapia finchè non avesse capito meglio qual era il mio problema” disse Salim. “Gli chiesi come faceva a stabilire che ci sarebbero voluti proprio sei mesi e lui rispose che di solito quello è il tempo che ci vuole. Rifiutai.”
Simone indossa:
Giacca Boggi
Pochette Fefè
Pantaloni Entre Amis
T-Shirts Marc Jacobs
Camicia e scarpe de L’Uomo Abbigliamento, Corso Buenos Aires 90 – Milano (Italy)
Carlos invece indossa i suoi abiti firmati Zara
Modello: Simone – Boom The Agency Model Management – Milano (Italy) www.boomtheagency.it
Location: El Jadida, Via Carlo Bazzi 47 Milan (Italy) mail: info@eljadida.it www.eljadida.it
Foto Nils Rossi
Make-up Valentina Marchetti
Styling Francesca TheDummy