Dal 21 maggio al 4 giugno 2022, nella nuova sede di Villa Rey a Torino, l’Associazione Bastione presenta 1+1 0: un progetto di Jacopo Mandich (Roma, 1979) e Emanuele Marullo (Catania, 1989) che, confrontandosi con gli ambienti esterni ed interni dello spazio espositivo, instaurano un dialogo intorno all’idea di struttura.
Già il titolo della mostra è una formula che sembra suggerire un “irrisolto”. Infatti, ciò che nel linguaggio matematico non risulta possibile, assume un senso se lo si guarda da altra prospettiva. Lo zero è un circolo, una figura chiusa, un insieme, una partenza e un arrivo nel medesimo istante. I due artisti – entrambi membri del collettivo dell’Associazione – scelgono quindi di mettere in discussione, come nel caso della formula matematica, l’idea di somma e fruizione, aprendo una riflessione sulla dimensione percettiva dell’ambiente, dello spazio e della realtà. La mostra si sviluppa e rimodula lungo il tempo della sua durata, determinando due scintille di suono e luce corrispondenti al giorno iniziale e quello finale della stessa, momenti che vedono il coinvolgimento di altri due artisti.
Emanuele Marullo, 1+1 0, Installation view, Villa Rey, Torino, 2022
La ricerca di Mandich, da sempre incentrata sulla materia, sul desiderio di plasmare i materiali, si manifesta in questa occasione con la creazione di dispositivi atti a stimolare la presenza attraverso l’alterazione dell’ambiente. Le due stanze al piano terra ospitano due diverse sperimentazioni che l’artista lega insieme per opposizione del processo di fruizione. In un ambiente, delle opere che sembrano trappole, intitolate Something (qualcosa), richiamano l’attenzione dello spettatore facendo leva sul meccanismo di tensione, proponendo una condizione di equilibri in divenire. Nell’altro, una Nuvola Quantica galleggia nel buio. Si tratta di una struttura geometrica irregolare che si proietta nello spazio in rapporto all’occhio del visitatore, invitato ad illuminare per riuscire a vedere.
Jacopo Mandich, 1+1 0, Nuvola Quantica, Installation view, Villa Rey, Torino, 2022
Marullo, che da sempre individua nella scultura e nell’installazione la sua principale cifra espressiva, fedele alla sua pratica, rivolta all’esterno, che si genera nella relazione diretta tra ambiente e “archetipo” – inteso come modello generatore riconoscibile in alcune forme naturali – in questa occasione concentra il suo lavoro sul parco della Villa ed articola il suo intervento nei due estremi inaugurali del segmento mostra. Nel primo tempo espositivo, giunge ad uno spazio acustico immerso nel verde: una cupola a guscio d’uovo, di legno e bambù, incastonata in una valletta che guarda lo storico cancello della Villa. La volta, composta da squame modulari, è un ambiente di raccoglimento dato dalla circolarità di un’unica vela che si avvita fino a sommità. In epilogo, attua una collaborazione con Alberto Papotto che esegue Concerto per neon. In questa installazione, l’artista utilizza l’esedra muraria in asse perpendicolare allo storico cancello. Dispone due speaker nelle nicchie laterali e due neon rivolti all’interno della campata centrale determinando l’intera architettura scenario fulmineo. L’artista sonoro crea il “concerto” in interazione con le scariche ed i campi magnetici dei neon modulando un ambiente d’ascolto elettrico ed elettronico.
Emanuele Marullo, 1+1 0, Installation view, Villa Rey, Torino, 2022
Cover story: Jacopo Mandich, 1+1 0, Nuvola Quantica, Installation view, Villa Rey, Torino, 2022
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Jacopo Mandich & Emanuele Marullo | 1+1 0
Torino | Villa Rey in strada val San Martino superiore 27
21 maggio – 4 giugno 2022
