LA CINA DI LIN ZHIPENG IN MOSTRA DA GLENDA CINQUEGRANA 

A partire dal 9 gennaio, la galleria milanese Glenda Cinquegrana Art Consulting presenta Free Love Chronicles, la personale a 10 anni dalla prima mostra italiana dedicata al fotografo cinese Lin Zhipeng (Guangdong, 1979). A cura di Rebecca Delmenico, il progetto espositivo raccoglie 25 fra scatti celebri e immagini recenti dell’artista conosciuto anche come no.223 (编号223), in onore dell’omonimo personaggio del film di Wong Kar-Wai Chungking Express.

Destinato ad una carriera nel campo della finanza, Zhipeng si laurea all’Università di Studi Esteri con una specializzazione in inglese finanziario. Ma è l’apertura nel 2003 di un blog intitolato North Latitude 23, in cui tutti i giorni questi pubblica le sue immagini accompagnate da testi, che lo rende in breve una celebrità prima del web e poi della fotografia internazionale. Secondo la curatrice, la ragione del successo di questo progetto fotografico è dovuta al fatto che il lavoro di Zhipeng riflette lo spirito di una generazione di giovani cinesi nata dopo gli anni Ottanta e Novanta: l’autore racconta una storia collettiva che comprende anche la propria vita e la propria crescita personale. 

Il titolo della mostra Free Love Chronicles è il racconto di un progetto fotografico che avendo compiuto più di vent’anni di età, da semplice diario si è trasformato in un corpus fotografico ampio: i protagonisti della galleria di ritratti sono amici del fotografo o conoscenti conosciuti in rete, con cui l’artista stringe una connessione umana ed intima molto stretta attraverso il veicolo dell’immagine. Il racconto è lieve e crudo, in bilico fra una tenerezza e malinconia, di cui protagonista è una sessualità liberata frutto del desiderio di esprimersi al di là di qualunque pregiudizio. Zhipeng e i suoi giovani protagonisti condividono una visione della pratica fotografica come strumento liberatorio della propria energia vitale più genuina ed autentica, di cui l’amore, il cibo e la sessualità sono parte integrante. Come scrive Delmenico: “Le opere di Lin Zhipeng sono sature di un tenero senso di leggerezza e di un’innocenza giocosa per esprimere uno stile di vita naturale e libero fatto di comprensione dell’amore e della libertà.”

Con la sua grammatica fotografica ricca di libere associazioni fra elementi apparentemente dissonanti, che danno vita a un linguaggio più allusivo che descrittivo, Zhipeng è capace di ricreare un’atmosfera ed un sentire in cui si specchia un’intera generazione di cinesi. 

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Cover story: Lin Zhipeng, Amour Defendu-Kaye, Unorthodox Desires, 2023, (dettaglio). Stampa su Hahnemühle Photo Rag Fine Art 308 gr, 100×67 cm, ed. 2_5 to 5_5 ©Lin Zhipeng_ courtesy Glenda Cinquegrana Art Consulting

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