La sposa è una dea e io ho coronato, con questo progetto, il mio sogno di bambina. Quello di creare abiti da favola, gli stessi che immaginavo mentre guardavo estasiata mia nonna che cuciva con le sua mani
Lei è Bea Romaszewska, origine polacche e una lunga carriera alla Maison Versace dove si occupava del made to measure per personaggi noti e celebrities. Ora un progetto tutto suo. A Milano, nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, ha presentato la sua prima collezione di abiti da sposa Dea Couture, in un atelier che non vuole essere solo spazio espositivo quanto piuttosto un angolo di autentica poesia. Un posto che sembra appartenere a qualche mondo incantato e fiabesco tanto è suggestivo e pieno di grazia. In cui la dominante cifra cromatica del bianco dà come l’impressione di essere avvolti da tante nuvole fatte di morbido raso duchesse, di shantung e di organza di seta. Le forme avvolgenti degli abiti e le lunghe code che accarezzano la silhouette sono impreziosite da dettagli floreali, da ricami e pizzi sofisticati e pregiati, interamente realizzati e cuciti da esperte mani artigiane. E’ il Made in Italy che conferisce, se possibile, ancorà più pregio e eleganza a un prodotto di altissimo livello, di couture vera e propria. La cura per i dettagli, la mano sartoriale, la ricerca meticolosa della qualità fanno di ogni creazione un esemplare unico e inimitabile. Come unica è la donna nel giorno in cui va all’altare, nel giorno suo più importante. Unica come una Dea. E, forse, insieme al sogno di Bea qui dentro si realizzeranno i sogni di molte altre donne.
Dea Couture Milano – Corso Vittorio Emanuele 15 Milano
Foto di Nils Rossi