La fantasia illimitata. La voglia di sporcarsi le mani. Il desiderio di lavorare con le cose. L’intuizione di azzardare la decorazione su di una superficie inusuale. L’ambizione di inventare una cosa nuova mai sperimentata prima. E’ Il Tela, un progetto artigianale che trasuda amore, cura e dedizione per la qualità e il dettaglio, la personalizzazione e il fatto a mano. Telai realizzati a regola d’arte da Andrea Rizzi con un tratto che sa domare il ferro come fosse carta e con la stessa naturalezza lo sa decorare in mille infinite varianti.

“Ho frequentato il liceo artistico e disegno un po’ da sempre, diciamo che è stata la mia passione fin da quando ero bambino. Dopo il liceo sono entrato alla Scuola del Fumetto di Milano e lì mi sono allenato moltissimo con le tecniche manuali: la tintura ad olio, gli acquerelli, le matite … Ma già durante la scuola mi frullava in testa questa cosa di voler decorare le biciclette.”

Un’arte tutt’altro che facile quella della decorazione su telaio: una superficie ostile, una forma triangolare che a fatica si presta. A volte il telaio è appeso e il corpo che ci entra dentro quasi, per fare il disegno, per dare forma compiuta all’immaginazione.

“Tutto è iniziato a giugno dello scorso anno, un po’ per caso, quando un ciclista amico di mio padre mi ha regalato un telaio di recupero. Ho iniziato a scartavetrarlo e riverniciarlo realizzando così il mio primo progetto. E pensare che in famiglia il ciclista è mio padre, io invece…mi ci sono buttato in questa cosa senza neanche essere consapevole di quanto amassi le biciclette.”

Quando la forma del telaio incontra la fantasia del cliente si tratta di mettere insieme le due cose, di tradurre un pensiero, disegnare un’idea e poi farla andare su due ruote. Nasce così la scelta del tema per la decorazione, matura la decisione in merito ai colori, può svilupparsi in questo modo finanche tutta la bicicletta. Si perché Andrea non limita la sua abilità alla decorazione ma è in grado anche di tirar fuori una bici, di montarla, di assemblarne i pezzi, dando veramente sfogo a tutte le più disparate esigenze. Che siano solo telai o bici intere, di recupero o nuove, che si tratti di mischiare componenti mai sfruttati prima con pezzi di seconda mano, insomma non ci sono limiti alla gamma di possibilità che si possono esplorare.

“La verità è che quando inizio a decorare il telaio io in testa ho già il prodotto finito, mi immagino già la bicicletta completa, quindi anche l’abbinamento della componentistica ai colori del telaio. E, appoggiandomi a dei fornitori di fiducia, sono in grado di consegnare a chi lo vuole il mezzo pronto per essere messo in strada.”

Ne risulta un prodotto funzionale eppure di grande impatto estetico, rivolto a chi ama le cose belle, a chi si interessa di design o di moda. A chi ha una propria spiccata personalità e non disdegna di portarla in giro per la città, anche in bicicletta. Un band che assembla in maniera efficace tutti i pezzi, anche l’ eleganza con l’ ironia, che sa essere molto attrattivo nell’uso dei colori vivaci, nei disegni divertenti, in quel suo modo spontaneo di fare comunicazione.

Di recente ospite di uno degli eventi del circuito DesignCircus organizzati a Milano da Stefano Epis con l’intento di dare giusto risalto alla autoproduzione di qualità, Il Tela ha esibito con grandissimo successo “La schiscetta”, la bicicletta con tavolino e porta pacchi tutti realizzati a mano, in legno, decorata con i temi cari al food che gioca un ruolo da protagonista in quest’anno dell’Expo. Un cuoco ai fornelli e tutti gli ingredienti che gli volano intorno, un tavolino che si può aprire alla prima sosta e il piacere di portarsi in giro del buon vino. Dal pensare al fare, dall’idea alla realizzazione manuale senza passare per il disegno. Andrea e suo padre a costruire alla maniera di una volta.

Cosa mi immagino nel futuro? Beh…diciamo che sogno un negozio tutto mio nel quale poter mettere in mostra le mie abilità di decoratore. Ho idee che non finiscono mai, sai?

“Nel frattempo sto ottimizzando il sito, creando una piattaforma e-commerce in modo da poter vendere on line la mia collezione e sto attivando delle collaborazioni con brand nuovi e emergenti. Quanto al sogno…non smetto di sognarlo!”

Desidero ringraziare per la cortese intervista Andrea Rizzi, fondatore de Il Tela www.iltela.it

Foto di Valentina Melzi