Una silenzio di campane, che pare un’anima diffusa, si propaga su fili, ricami preziosi, pietre e gemme. Tutto è chiaro, iridato, come dentro nel raggio di cristallo.
In questa atmosfera rarefatta, sospese e folgoranti, fluttuano tra sponde tenui di rosa e di verde e di azzurro le Principesse dello Sri Lanka protagoniste della collezione Massimiliano Zumbo Prét a Couture F/W 2016.
Al tempo in cui le Loro Altezze viaggiavano facevano scoperte, per accidente o per sagacia, di cose di cui non erano in cerca. Nei loro occhi storie e colori dettati dalla fortunata serendipità di cui brilla la cultura srilankése. Negli occhi delle donne dell’isola dorata il fragore di una storia millenaria.
La collezione è una ricerca spasmodica e pellegrina di luoghi, sapori, odori, atmosfere che albergano si in un mondo immaginario, il mondo dei sogni, eppure vive e radicate nella tradizione dell’antica isola di Ceylon.
L’anima creativa si allontana, errabonda, dal corpo e visita i luoghi e incontra le persone che sta sognando. E restituisce in forma di stoffa lunghezze cangianti e ampiezze avvolgenti. Sono sari decorati a mano che custodiscono il corpo insieme a pizzi, farfalle, drappeggi e stole. Una ridondanza di elementi che si fa estetica nel desiderio di evocare legami costruiti con l’ambra grigia e con il mistico alfabeto degli astri. Architetture complesse che possono vivere di semplificazione e farsi contemporanee in un gioco a scomporre i vari elementi costitutivi.
Di notte, nel sonno ambizioso di un mondo senza tempo e senza spazio, prima che arrivi il giorno a deformare questi tesori, un silenzio di campane annuncia, visionario e struggente, l’incedere delle Principesse dello Sri Lanka, Principesse della Serendipità.
Art Director, Massimiliano Zumbo
First Camera & Set Light, Roberto Mendoza
Second Camera & Editing, Valerio Torrisi
Photo Assistant, Marco Nocerino
Location, Istituto Italiano di Fotografia