Facile riconoscerlo a colpo d’occhio Lucio Costa. Uno stile personale, quasi fosse una formula, che si mantiene inalterato lungo tutta la parabola creativa. La stessa cifra stilistica, una grafia costante anche in questa capsule collection FW/17-18, che emerge dal continuo travaglio di ricerca del suo erede Roberto Pelizzoni. Lui che si fa interprete degli stimoli via via percepiti lungo il precipitoso cammino, lui che declina tutto dentro la luce prepotente del nero, del blu notte, dell’antracite. Dentro forme esasperate, portate alla massima tensione, in cui le proporzioni si espandono e il corpo, sfuggendo, vi trova come riparo. Le forme manipolate, i contorni che si sdoppiano o si stratificano creando l’effetto del fuori registro e i perimetri tremosaldati in tutta la loro lunghezza: tracce impalpabili, segrete, lontane di un amore che riemerge attraverso il linguaggio della stoffa.
Abiti, Lucio Costa capsule collection FW/17-18
Scarpe, Adno
Foto, Elisabetta Brian