Si svolge dal 8 marzo al 14 aprile 2024 la terza edizione della Biennale della Fotografia Femminile di Mantova (BFFmantova), anche quest’anno con la direzione artistica di Alessia Locatelli. La manifestazione diffusa, che fin dagli esordi tratta tematiche di carattere sociale e geopolitico – l’istruzione, il classismo, gli effetti della migrazione che risiedono nella privazione delle terre, dell’economia, delle libertà civili e nel neo-colonialismo – ha individuato nel titolo “Private” il filo conduttore di questa edizione.
Custode di molteplici significati, il termine può essere inteso come riferimento alla vita privata, all’argomento della privacy nella sua definizione di cosa è pubblico e cosa è privato, nel mondo fisico e nei social network. Si rapporta al concetto di censura, al mondo del web e della condivisione virtuale. Contempla la realtà della post- fotografia e della sorveglianza nello spazio pubblico attraverso le telecamere; così come la definizione di spazio pubblico/privato, tra reale e virtuale. Ma esplora anche la questione delle carceri, della privazione di identità, di cultura e linguaggio, nonché il tema della gentrificazione e della scelta in autonomia del ritiro e dell’esclusione dalla società in comunità autogestite. Una particolare attenzione è dedicata anche al rapporto difficile con la natura e l’ecologia declinato nell’indagine sulla privatizzazione servizi, dell’ambiente, delle fonti d’acqua e le ricadute nella crisi idrica ed energetica attuale.
La kermesse, organizzata dall’Associazione La Papessa con il Patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Mantova e la Fondazione Cariplo ed il sostegno di Fujifilm Italia, trasforma per più di un mese la città lombarda in una vetrina internazionale per importanti artiste, a volte poco conosciute nel nostro Paese.
Tra loro: Daria Addabbo – Drought. No water in the Owens Valley (Italia), Luisa Dörr – Imilla (Brasile), Kiana Hayeri – Where prison is a kind of freedom (Afghanistan), Esther Hovers – False Positives (Paesi Bassi), Tamara Merino – Underland (Cile), Thandiwe Muriu – Camo (Kenya), Photos2 Solitary – Photo requests from solitary (Stati Uniti), Claudia Ruiz Gustafson – La ciudad en las nubes (Stati Uniti), Newsha Tavakolian – And They Laughed At Me (Iran) con il supporto di Photo Grant di Deloitte promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte, Cammie Toloui – The Lusty Lady Series (Stati Uniti) e una selezione di foto di Lisetta Carmi in collaborazione con l’Archivio Lisetta Carmi, Martini e Ronchetti (Genova).
Numerose sono le altre iniziative, tra le quali una Open call per un Circuito Off, letture portfolio, workshop, laboratori didattici per bambini, conferenze e le proiezioni dei sei docufilm Le Fotografe la serie ideata, scritta e diretta da Francesco G. Raganato, prodotta da TERRATREMA FILM per SKY ORIGINAL.
I luoghi deputati sono: Palazzo Te Tinelli, Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2, Casa del Pittore. Le fotografie selezionate della Open Call, invece, verranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città coinvolgendo i commercianti: un’occasione per rendere partecipi dell’evento anche tutta la città e i turisti, catturando in questo modo la loro attenzione.
Cover story: Kiana Hayeri, Herat Afghanistan 5.26.2019. Le detenute, insieme nelle loro stanze, rompono il digiuno con il cibo fornito dalla prigione.