Vetrina della moda contemporanea, vivace e sorprendente generatore di creatività. Quello che va in scena durante la settimana della moda milanese con il titolo di Black, negli spazi del Magna Pars Hotel di via Tortona 15, è un prezioso palcoscenico per generazioni di produttori avanguardisti ma anche un trampolino di lancio per giovani designer che muovono i primi passi nell’industria del fashion. Una strategia fortemente orientata alla ricerca che punta a distinguersi nel caotico contesto attuale del mercato, sia per il carattere delle proposte presentate che per l’assoluta devozione al Made in Italy.
Ideatrice di questo incubatore di talenti e novità è l’imprenditrice Giovanna Guglielmi, proprietaria dell’azienda Astra Srl di Bologna che produce una serie di marchi tra i quali Tadashi, Born to be Wild e Working over Time.
“Guardo alla creatività e alla qualità dei prodotti” ci tiene a precisare. “Moda reale, portabile, fatta in Italia e ad alto tasso di artigianalità.”
L’affluenza delle precedenti edizioni – più di mille visitatori, quattrocento buyer dei multi-marca, giornalisti ricercatori del settore – e le richieste di partecipazione registrate fin da subito, hanno imposto in breve tempo di ampliare gli spazi, di trovare un luogo di più ampio respiro per creare un contesto non soltanto con funzione di pannello espositivo ma anche un ricco canale comunicativo con ciò che ci circonda.
Rompere le regole non è mai stato un problema, per chi come noi viaggia in controtendenza, oltre le apparenze, oltre i limiti del tempo e del consueto.
Rompere le regole significa anche ritrarre una donna libera: quella che veste la collezione FW/20 Tadashi che verrà presentata proprio in occasione di Black Fuorisalone a partire da oggi e fino al 23 febbraio. Muovendo innanzitutto dalle linee e poi dai materiali che conducono alla costruzione di quelle stesse linee, secondo un preciso connubio tra forma e tessuto che libera l’abito dalle costrizioni imposte dalla tradizione, il brand intende farsi portatore di un moderno look androgino in cui confluiscono stimoli diversi. Momenti di nero denso e assoluto si alternano a momenti di esplicita esuberanza cromatica, outfit di ispirazione street style convivono con silhouette dal minimale gusto giapponese. Un’estetica dell’inatteso che mescolando giacche decostruite, pantaloni over e gonne morbide ridisegna i confini di una nuova contemporanea sensualità, manifesto di una consapevolezza che dimostra che è possibile, anche senza i simboli della moda, non solo preservare ma addirittura esaltare l’identità personale.
Black Fuorisalone
Magna Pars Hotel, Milano Via Tortona 15
20-23 febbraio 2019
Foto Lorenzo Corsiani
Hair & Make up Alessio Giovannelli