Ottobre è stato il mese della lana nello Yorkshire e a Salts Mill, ex mulino tessile fondato da Sir Titus Salt nel 1853 e trasformato ora in galleria d’arte, Future Fashion Factory ha organizzato una mostra che ha avuto per protagonisti proprio la lana e i tanti tessuti pregiati dello Yorkshire, oltre a prestiti provenienti dallo Yorkshire Fashion Archive, tra cui alcuni abiti dei designers Lee Hurst, Commes des Garcons e Thierry Mugler.
“Uno spaccato dello Yorkshire sia come centro del patrimonio tessile che come paladino dell’innovazione”, ha spiegato il professor Stephen Russell, co-direttore di Future Fashion Factory.
Questa mostra celebra la ricca storia del design innovativo e della produzione nell’industria tessile della lana dello Yorkshire, che continua a prosperare oggi con prodotti rinomati a livello internazionale per la loro estetica, la qualità e le prestazioni.
Future Fashion Factory è un centro di ricerca connettivo e interdisciplinare, che supporta la creatività e l’innovazione invitando accademici e aziende a collaborare per garantire lo sviluppo sostenibile e la crescita dell’industria tessile e della moda del Regno Unito. Combina le competenze di dieci principali partner del settore con quelle di altri players dell’industria, che insieme formano una rete più ampia che abbraccia design, produzione e vendita al dettaglio nel Regno Unito. Il programma prevede la collaborazione con le Università di Leeds, Huddersfield e il Royal College of Art, nonché con il Textile Center of Excellence nello Yorkshire.
In occasione di questa esposizione, Future Fashion Factory ha organizzato un concorso aperto agli studenti di moda di tutta la regione, chiedendo loro di reinterpretare attraverso le immagini il patrimonio di eccellenza nel settore tessile e manifatturiero e invitando Cunnington & Sanderson, in qualità di giudici, ad annunciare i vincitori.
Il duo creativo, da cui il nome dell’omonimo brand indipendente, si fa da sempre portatore di un’estetica densa di simbolismo emotivo e di una poetica scandita solo dal ritmo irregolare e discontinuo delle molteplici pieghe che danno sostanza ai volumi. Un marchio la cui cifra esclusiva sono le lavorazioni artigianali realizzate proprio nei mulini tradizionali dello Yorkshire e l’impiego di tessuti pregiati come Hainsworth e Abraham Moon & Sons. L’evento ha dato loro l’opportunità di presentare il nuovo abito di lana annodato: un progetto di capo sostenibile zero-waste, realizzato in collaborazione con l’artista tessile locale Rebecca Ough (Salts Weave Studio), manifesto di come si possa mettere in stretta relazione il design contemporaneo della moda, attraverso la realizzazione di un abito scultoreo e drappeggiato, e l’uso dei tessuti tradizionali di questo luogo, attraverso l’utilizzo della lana di Abraham Moon & Sons.
Cunnington & Sanderson ha dichiarato: “È stato un grande piacere essere invitati in qualità di giudici di questo importante concorso ispirato alla campagna per la lana degli archivi dello Yorkshire, durante il mese della lana. Salts Mill è stato l’ambiente perfetto per celebrare il lavoro della prossima generazione di stilisti formatisi nella regione dello Yorkshire. Tutti i finalisti hanno mostrato una vasta gamma di lavori: design innovativo, bellissime illustrazioni e una narrativa incisiva. Auguriamo loro il meglio per i loro futuri studi.”
Cover story: Cunnington & Sanderson, Knotted woolen dress worn by Model Ellie Sutcliffe, ph. Alex Beldea, Future Fashion Factory, Salts Mill, Yorkshire, October 2022