Si intitola Il Numinoso il nuovo progetto espositivo con il quale Building gallery indaga il senso del sacro nell’arte contemporanea. La mostra, a cura di Giorgio Verzotti, presenta i lavori di più di 20 artisti italiani, da importanti nomi del Novecento fino alle tendenze più recenti, che attraverso media differenti come la pittura, la scultura, la fotografia, l’arte tessile, i disegni e le installazioni sviluppano una riflessione sul tema.
La collettiva si estende anche alla Basilica di San Celso dove, fino al 22 dicembre, le opere scultoree degli artisti Bizhan Bassiri, Gianni Caravaggio, Chiara Dynys, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori e Nicola Samorì interagiscono con i suggestivi ambienti che le ospitano.
Il Numinoso. La tensione al sacro nell'arte italiana. Ipotesi contemporanee, BUILDING, Milano, Installation view, Ph Lorenzo Palmieri
Se è vero che il senso del sacro risponde a un intimo bisogno di spiritualità dell’uomo, alla necessità di dare senso a ciò che per sua natura non lo ha, è altrettanto vero che la riflessione intorno al sacro si configura come un esercizio di ricomposizione delle antinomie, le stesse che rendono incomprensibile e paradossale l’esistenza. Potente e fragile, esso si dispiega in uno spazio che è interstiziale rispetto a categorie pre-esistenti e che sempre presuppone una tensione tra istanze opposte. Al tempo stesso Numinoso e Terrificante, Luminoso e Oscuro, basti pensare all’esperienza dei santi nella cultura cristiano-cattolica, costantemente in bilico tra estasi e dolore.
Il Numinoso. La tensione al sacro nell'arte italiana. Ipotesi contemporanee, BUILDING, Milano, Installation view, Ph Lorenzo Palmieri
Nelle ipotesi contemporanee orchestrate da Verzotti, il sacro viene declinato in una dimensione laica, comune agli uomini di ogni tempo e spazio, suggerendo una riflessione che attraverso il segno artistico indaga le questioni dell’assoluto e del tempo, il desiderio utopico di fermare il suo trascorrere irrimediabile, di battere Chronos e vincere la morte. E ci proietta in un Altrove, luogo delle molteplici possibilità dell’esistenza e della sua rappresentazione, accessibile grazie al principio della trascendenza che è funzione costitutiva della finitezza umana. Non è forse nell’impossibilità di qualsiasi oggettivazione della trascendeza e, al contempo, nel continuo anelare ad essa che l’Uomo scopre la propria limitatezza?
Trascendere è percorrere la via del possibile, in cerca dell’ulteriorità che custodisce il senso di ciò che appare. –C.G. Jung
Per questo, spiega Galimberti, Jung riconosce nella funzione trascendente il dischiudersi di nuove possibilità per l’esistenza, e nelle possibilità così dischiuse il senso ultimo della libertà, la cui essenza è nella possibilità di decidere nuovi sensi a partire da quelli già dispiegati. (cfr. U. Galimberti, La terra senza il male: Jung dall’inconscio al simbolo, Feltrinelli, Milano, 1984)
Tutte queste e altre istanze sono presenti nella selezione di artisti e opere che la mostra Il Numinoso propone. «Non certo – precisa Verzotti – per dare delle riposte a simili vertiginosi interrogativi, se mai per riproporli in modo nuovo, alla luce delle intuizioni degli artisti, e per inaugurare un auspicabile nuovo dibattitto. Da Fontana e Manzoni a Pistoletto, De Dominicis e Spalletti fino alle tendenze più recenti, Il Numinoso vuole essere anche, e forse soprattutto, un omaggio all’arte italiana, dal secondo dopoguerra ad oggi.»
Parallelamente, presso la Galleria Moshe Tabibnia è aperta al pubblico fino al 12 febbraio 2023 la mostra Sacro concreto dedicata al tema del sacro nei tessili antichi, accompagnata da un testo critico di Marco Meneguzzo.
Il Numinoso. La tensione al sacro nell'arte italiana. Ipotesi contemporanee, Basilica di San Celso, Milano, Installation view, Ph Lorenzo Palmieri
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Il Numinoso | La tensione al sacro nell’arte italiana. Ipotesi contemporanee a cura di Giorgio Verzotti
Con opere di: Vincenzo Agnetti, Stefano Arienti, Ferruccio Ascari, Francesca Banchelli, Bizhan Bassiri, Alighiero Boetti, Gianni Caravaggio, Gino De Dominicis, Amalia Del Ponte, Chiara Dynys, Lucio Fontana, Gaspare, Francesco Gennari, Arianna Giorgi, Alberto Guidato, Jannis Kounellis, Maria Lai, Sergio Limonta, Marco Andrea Magni, Piero Manzoni, Simone Pellegrini, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori, Nicola Samorì, Ettore Spalletti, Grazia Toderi
dal 27 ottobre 2022 al 28 gennaio 2023
BUILDING | via Monte di Pietà 23, Milano
martedì – sabato, 10 – 19
dal 9 novembre 2022 al 22 dicembre 2022
BASILICA DI SAN CELSO | Corso Italia 37, Milano
martedì – sabato, 11 – 19