Nata a Genova, classe ’91, giovane e promettente fotografa, Elisabetta Brian si distingue per una inconsueta compostezza d’animo che unita a una vivace esuberanza artistica ne fanno un profilo davvero interessante. Dopo aver conseguito la maturità scientifica si trasferisce a Milano per frequentare l’ Accademia di Comunicazione presso la quale, nel 2013, ottiene il diploma di Art Director. Quando si tratta di decidere con chi svolgere lo stage la scelta non ricade, come da clichè, sulle agenzie di comunicazione bensì sul fotografo e docente della stessa Accademia Sergio Tornaghi.
“E’ con lui, per il quale nutro grande stima e rispetto, che ho imparato a costruire un’immagine sia a livello di art direction che a livello tecnico, intendo di utilizzo delle luci nella fotografia. Spaziando dallo still life all’architettura, dalla moda ai ritratti.”
Elisabetta, che ora svolge attività di free lance, è sempre mossa dal desiderio di creare delle belle immagini quelle che, nel suo modo di intendere la fotografia, sono piene di armonia e di un percettibile equilibrio di fondo. Molto stimolata dal lavoro con le persone, “gli elementi fotografici più interessanti in assoluto” dice, è comunque disponibile a qualunque tipo di sperimentazione. La curiosità nel cercare insieme alla tensione nel creare le permettono di far evolvere di continuo la sua ricerca fotografica e fanno di lei una professionista versatile, capace di mettere la sua tecnica al servizio delle più diverse immagini senza per questo perdere in identità, senza che la sua cifra stilistica venga alterata. Entusiasta e intraprendete, Elisabetta fa anche parte del team di Design in Town (2015.designintown.org), la Summer School ideata dal graphic designer Pasquale Volpe. Un format per studenti e giovani professionisti selezionati, un contenitore di osservazione della realtà e di progettazione concentrati nello spazio e nel tempo di un preciso luogo fisico, strutturato in lezioni aperte a parlare di design, creatività, fotografia, architettura e storytelling. Con l’intento di lavorare sul concetto di city brand per esprimere il potenziale produttivo, culturale e estetico di un determinato territorio. Per The Dummy’s Tales Elisabetta mette a disposizione un progetto fotografico realizzato con le creazioni della fashion designer Giulia Bassano Fossati che io ho intitolato “Generation Next”. Abiti dalla costruzione elaborata che spiccano in un contesto volutamente minimal, fatto di pochissimi elementi funzionali a enfatizzare colori e forme geometriche.
Elisabetta Brian, Photographer and Art Director www.facebook.com/elisabettabrianphotography