IL VINTAGE E’ FLY ROCK ‘N’ CLOTHES

Indipendente. Identitaria. Consapevole. Etica. Vintage. Rivoluzionaria. E’ la moda alla maniera di Marica Mosca, una a cui piace sovvertire gli ordini precostituiti almeno in fatto di immagine. Il suo spazio si chiama Fly Rock ’n’ Clothes ma da Recanati, il piccolo paese nelle Marche nel quale si trova, potrebbe tranquillamente spiccare il volo per il mondo perché ha un sapore internazionale, di quelli non patinati, nemmeno stereotipati. Uno di quei posti da cui non ti aspetti di veder uscire le donne tutte in serie, finte, lisce e composte, chiuse nella loro rassicurante ordinarietà.

“La moda è stata una mia passione fin da piccola e l’ho sempre intesa come una cosa che dovesse identificarmi, funzionale a esprimere la mia personalità. Ed essendo io un essere originale ho sempre ricercato l’originalità perché proprio non amo sottostare a nessun tipo di diktat. E’ inseguendo questa mia idea di libertà e unicità che mi sono innamorata, intorno alla metà degli anni ’90, del vintage. Pezzi unici, esclusivi, solo miei, capaci di rispecchiare il mio stile estremamente contemporaneo eppure in un certo qual modo un po’ retrò, nostalgico delle cose fatte bene, con cura e attenzione.” 

A Fly Rock ’n’ Clothes si respira tutta l’esuberante creatività di Marica, e non potrebbe essere diversamente. La moda si mischia all’amore folle per la musica, la sua inventiva dà vita a capsule collections da lei disegnate che convivono con gli accessori degli artigiani locali. Sguardi lontani eppure vicini. Gli stimoli delle grandi capitali europee e la cultura italiana del fatto a mano. Un balzo indietro e un passo avanti. Tutti i suoi moti interiori prendono forma esteriore in un contenitore estetico estremamente attrattivo.

“Se io faccio moda? Non lo so. Considerando che sono scappata a gambe levate dal Pitti e tutto quello che è il mainstream in Italia lo trovo totalmente estraneo da me…che dire… forse non faccio moda. Ma quella moda lì, che è prevalentemente omologazione, io non la voglio nemmeno fare.”

La prima opera d’arte siamo noi stessi per cui la costruzione della nostra immagine deve essere espressione dei nostri sentimenti, dei nostri modi e momenti.

“Il vintage racconta perfettamente questo mio sentire: pezzi unici che io seleziono a uno a uno, nulla di uguale a tutto il resto e tantissima versatilità che permette di scomporre, comporre e reinventare lo stesso abito dandogli tante forme sempre nuove, rendendolo diverso sempre.”

Il vintage diventa una scelta eticamente corretta, rispettosa dell’ambiente, addirittura rivoluzionaria se letta in un contesto dominato dallo strapotere delle multinazionali e dall’imposizione della loro moda veloce, spiccia, di scarsa qualità. Loro che con il bombardamento mediatico e la manipolazione che ne consegue dettano ritmi serrati: comprare e buttare, senza tregua, senza respiro, nemmeno il tempo di pensare, di capire. A maggior ragione, davanti a un orizzonte così piatto, questa storia diventa una storia di passione, di amore, di pensieri costruttivi. Una storia di moda. Di quelle che piacciono a me. Una storia di qualità e di rispetto, per le persone al pari delle cose. La storia di una donna che tenacemente ha inseguito sé stessa e la sua creatività. E poi, un giorno, forse senza nemmeno saperlo, si è ritrovata a volare.

Fly Rock ’n’ Clothes Via Clacagni 25, Recanati (MC) 

www.facebook.com/pages/FLY-rock-nclothes

Per info marica.mosca@libero.it

 

Foto di Vanessa Illi

 

 

 

 

 

 

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