L’amore per la moda. La voglia di fare ricerca e sperimentare. L’ambizione di essere sempre un passo avanti “perchè secondo me la moda è arrivare un po’ prima degli altri, anticipare i gusti, e per farlo serve grande personalità, curiosità, aver voglia di andare in giro per il mondo a caccia di idee. Scoprire i grandi mercati, spaziare da quello di Resina a Ercolano fino a quello di Parigi o ancora di Bruxelles che sono fonti inesauribili di stimoli.”

Lui è Niccolò Candidori, un ragazzo di appena 28 anni che a San Benedetto del Tronto, il piccolo comune in provincia di Ascoli Piceno, ha inaugurato nel dicembre 2013 un bellissimo spazio in cui moda e creatività trovano l’accordo perfetto. Si chiama Preziosa Vintage Store ed è davvero un luogo prezioso, pieno di personalità e di gusto estetico. Con la passione per l’abbigliamento, il vintage in particolar modo, Niccolò ci è cresciuto grazie a due genitori da sempre appassionati di moda.

“Mio padre mi racconta ancora oggi di quando andava da A.N.G.E.L.O. a comprare i jeans con la cimosa degli anni ’50 e me ne parla come di una leggenda, come di un pioniere che ha aperto la strada di questo mercato in Italia.”

Il vintage è una passione ma vuole anche essere un modo diverso di fare impresa, avendo come obiettivo quello di differenziarsi in un panorama in cui imperversano omologazione e diffidenza verso certa originalità.

“Il mio intento è di vestire un po’ tutti, mescolando soprattutto, facendo accostamenti anche inusuali, mettendo insieme le sneakers o il denim con pezzi che hanno fatto la storia del costume, penso a certi capi di Hermes o alle borse di Chanel e Louis Vuitton. Una cosa difficile da fare in un posto come questo, una piccola realtà di provincia in cui si tende ancora molto a ragionare per compartimenti stagni e si ha quasi il timore di spaziare, di innovare, di tirar fuori la propria identità.”

Il vintage vuole essere anche una scelta di qualità rispetto a un mercato che pare essersi drammaticamente livellato verso il basso. Insieme alla collaborazione con gli importanti calzaturifici delle Marche, quindi con l’artigianalità e il Made in Italy, convive la propensione alla rigenerazione e al riuso: le vecchie pellicce per esempio vengono rimesse a modello e poi colorate con colori pastello o fluorescenti. L’abbigliamento viene acquistato per la maggior parte dal mercato americano e da quello inglese oltre che da privati rispetto ai quali viene fatta un’accurata selezione. On line un sito internet (www.authnow.it) che, grazie alla collaborazione con periti ed esperti del settore vintage, è in grado di offrire un servizio di identificazione, valutazione e autenticazione dei brand di lusso più famosi che popolano il panorama internazionale. Una prassi ancora non molto diffusa in Italia utile però a evitare la commercializzazione dei falsi.

Di pari passo con l’abbigliamento si muove anche l’arredamento, modernariato e vintage. “Ci spostiamo in tutta Europa io e mio padre e l’arredamento lo portiamo in giro per le fiere: oltre al Mercante in Fiera di Parma sia nell’edizione autunnale che in quella primaverile, siamo a Modena, Cesena, Milano Marittima, San Benedetto del Tronto, Sorrento, Montpellier e nel resto della Francia. Anche se il grande sogno rimane quello di sbarcare all’Antique Show di Miami, una delle più importanti e suggestive fiere del mondo. Un sogno vero!”

Nei progetti quello di dare vita a una grande Wharehouse, che si ispiri al modello americano, capace di ospitare abbigliamento, arredamento e ristorazione. Una visione ampia, che avrà bisogno di tempo per prendere forma, “ma magari la prossima volta che verrai a comprare un capo vintage qui da me lo stesso tavolino su cui mangerai lo potrai anche acquistare…non sarebbe bello?”

Preziosa Vintage Store Via XX Settembre 16 – San Benedetto del Tronto (AP)

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Foto di Caterina Acciarri e Jasmine D’Emidi