L’ORIGINE DEL MONDO, erotismo e seduzione nella photo trouvée

A La Triennale di Milano vanno in scena l’erotismo e la seduzione nella photo trouvée, un appuntamento con la fotografia anonima dalla fine dell’Ottocento agli anni ’60 del Novecento a cura di Alidem, l’arte della fotografia.

In mostra circa duecento immagini della collezione Alidem divise in diciotto sezioni che ripercorrono le pose, i temi, le suggestioni, le atmosfere e i luoghi della fotografia erotica, una produzione sotterranea alla quale anche i grandi maestri della fotografia, lo stesso Helmut Newton a cui è dedicato un omaggio, si sono ispirati.

ES.17.72_Anonimo, Betty Page, anni 50, Stati Uniti_Courtesy Alidem

Anonimo, Betty Page, anni 50, Stati Uniti - Courtesy of Alidem, l'arte della fotografia

Il titolo della mostra L’origine del mondo fa riferimento al capolavoro-scandalo di Gustave Coubert acquistato nel 1866 dal diplomatico turco a Parigi Khalil-Bey e tenuto nascosto sotto una tenda verde del suo bagno per essere fatto ammirare solo dagli amici più fedeli. Bisogna attendere fino al 1995 perché l’opera, dopo varie peregrinazioni, venga esposta a Parigi al Museo d’Orsay mettendo così fine a una lunga storia di scandali.

L’eros, esaltato nella pluralità delle sue espressioni, domina il mondo di queste fotografie e lo sguardo, che agisce in territorio libero e aperto, non sottraendosi all’esuberanza di sé stesso coglie e cristallizza il desiderio nelle sue più varie manifestazioni.

ES.17.84_Anonimo, anni 50, Stati Uniti_Courtesy Alidem

Anonimo, anni 50, Stati Uniti - Courtesy of Alidem, l'arte della fotografia

Ci sono le immagini dei bordelli parigini, le Maisons Closes con le persiane chiuse, i vetri opachi, il numero civico illuminato come un faro dove, a essere fortunati, ci si poteva permettere anche di fotografare le ragazze. Negli interni domestici, scorci di un bagno di casa, una splendida Venere è colta nell’atto di asciugarsi con una pelliccia mentre fuori i corpi femminili, con le loro forme rigogliose e accoglienti, sono ritratti immersi nel culto gioioso della natura, nei boschi, tra gli alberi o al mare, in spiaggia con naturalezza. E così le gambe, tese in gesto audace e liberatorio insieme. E poi ci sono gli specchi davanti ai quali le donne truccate, ingioiellate, pettinate, pronte per uscire eppure nude fanno mostra di tutta la loro vanità e giocano e si ammirano e si abbracciano in un intreccio di seduzione e voluttà. E ancora le perle, le sottovesti di seta, i tacchi, i reggicalze, le pin up nella vasta e sincera produzione amateur che caratterizza tutto il percorso della mostra.

ES.17.02_Anonimo, anni 40, Stati Uniti_Courtesy Alidem

Anonimo, anni 40, Stati Uniti - Courtesy of Alidem, l'arte della fotografia 

Quella esibita è una realtà del tutto scoperta e disponibile in cui trovano soddisfacimento le pulsioni proprie e altrui, quelle immaginarie e quelle nascoste. Una realtà che non ha più segreto perché il segreto è restituito al visibile e alla trasparenza. Uno spazio di prossimità assoluta in cui il corpo è lasciato alla pura bramosia dello sguardo.

ES.17.197_Anonimo, anni 50, Stati Uniti_Courtesy Alidem

Anonimo, anni 50, Stati Uniti - Courtesy of Alidem, l'arte della fotografia

ES.17.90_Anonimo, Irish McCalla, anni 50, Stati Uniti_Courtesy Alidem

Anonimo, Irish McCalla, anni 50, Stati Uniti - Courtesy of Alide, l'arte della fotografia

ES.17.106_Anonimo, anni 50, Stati Uniti_Courtesy Alidem

Anonimo, anni 50, Stati Uniti - Courtesy of Alidem, l'arte della fotografia
In copertina: Anonimo, Francia, 1950 circa - Courtesy of Alidem, l'arte della fotografia

L’origine del mondo, erotismo e seduzione nella photo trouvée – Collezione Alidem, in mostra presso La Triennale di Milano fino al 17 dicembre 2017

 

 

 

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