Malin Iovino è una designer svedese, con sede a Londra, che dopo una carriera spesa nel design di interni ha deciso di dedicarsi alla progettazione di abiti su misura e alla realizzazione di tessuti per borse, accessori e oggetti d’arredamento. Utilizzando un tradizionale telaio svedese e avvalendosi delle tecniche di tessitura tramandate da sua nonna, Malin realizza prodotti con materiali sia pregiati che riciclati, come lo snören: cordoncino svedese prodotto da uno degli ultimi produttori di corde tradizionali in Svezia. I suoi abiti, espressione di un’eleganza dal gusto classico, sono realizzati su misura di stagione in stagione.
Francesca Interlenghi: Come nasce la tua fascinazione per la moda?
Malin Iovino: Da quando ho memoria, sono sempre stato interessata alla moda e agli interni. Mia nonna mi ha insegnato a cucire e tessere come faceva lei. Ho seguito un corso di modellistica in Svezia e poi ho frequentato il Chelsea College of Art & Design di Londra dove ho studiato interior design e ho approfondito il tema della tessitura.
Francesca: Quando e perché hai deciso di fondare il tuo brand?
Malin: Ho iniziato a realizzare borse con i miei tessuti nel 2017. Non ho lavorato come interior designer per alcuni anni perché la cura dei miei tre figli assorbiva tutte le mie energie, ma quando ho potuto tornare alla vita professionale la tessitura sembrava più facile ed era qualcosa che mi piaceva fare.
Francesca: Qual è il concept del brand?
Malin: Al momento posso contare sull’aiuto di poche persone per il processo di assemblaggio, ma vorrei davvero dimostrare al pubblico che si tratta di borse diverse, resistenti ma esteticamente gradevoli.
Francesca: Che tipo di donna è attratta dal tuo prodotto?
Malin: Le mie clienti sono donne di tutte le età, si tratta anche di donne che capiscono la qualità e il lavoro necessario alla creazione di una borsa tutta fatta a mano in tessuto.
Francesca: Quali le prospettive di sviluppo del tuo progetto?
Malin: Il marchio si sta sviluppando lentamente ma in maniera consistente. Sento davvero che la qualità è di alto livello. Non mi interessa vendere alle masse e sono felice che il mio marchio sia equo e piccolo per il momento.
Protagonisti della nuova campagna pubblicitaria, realizzata dall’art director Roberto Pelizzoni e scattata dal fotografo Antonio Guccione, dei contemporary weavers: veri e propri tessitori impegnati a tessere, con dedizione, il loro progetto di vita.
“Solo ogni progetto sviluppato con passione, dedizione e pazienza, contro la distorta vigente logica del tutto e subito, è in grado di dare vero valore al tuo tempo. Tessere è intrecciare elementi diversi, strutturare qualcosa secondo un piano ben ordinato, distribuendone con equilibrio le varie parti, ed è un po’, metaforicamente parlando, come quando si intrecciano rapporti tra più persone, per creare qualcosa di costruttivo e di positivo. Ciò che accomuna Malin ai suoi contemporary weavers è la capacità di non disperdere il proprio tempo e di dedicarsi a generare l’utile e il bello, con l’obiettivo di rendere la propria vita, e quella di tutti, migliore.” Roberto Pelizzoni, art director
MALIN IOVINO OFFICIAL CAMPAIGN #CONTEMPORARYWEAVERS
Photo, Antonio Guccione – AG Studio Milano
Art Direction, Roberto Pelizzoni
Stylist, Pia Johansson
MuA and Grooming, Carmen Vilardo