MILANO RESPIRA FUTURO

Torna in presenza con la sua quinta edizione MILANO DIGITAL WEEK, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale, promossa dal Comune di Milano. Dal 10 al 14 novembre, 400 eventi in agenda per indagare il tema dello sviluppo dei limiti, con progetti e visioni per una città e un pianeta condivisi. Una riflessione sul ruolo del digitale che diventa sempre più veicolo di conoscenza, di relazioni e di inclusione.

Le aree tematiche di questa edizione si muovono dal micro al macro: dai problemi etici legati a privacy e algoritmi fino alle disuguaglianze socio-economiche, dagli impatti ambientali del e nel lavoro, fino ai limiti epistemologici legati alle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale, passando per le difficoltà che affrontano quotidianamente studenti e professori in una didattica da rinnovare giorno per giorno, e una sanità che deve saper continuamente affrontare nuove sfide a partire da quella della aumentata longevità.

Per il ciclo di appuntamenti di Milano Respira Futuro, curati da 24ORE Business School in veste di Cultural Partner della Milano Digital Week, è stata presentata ieri sera, nella storica sede di via Monte Rosa 91, MILANO BREATH l’opera realizzata dal new media artist Cristian Rizzuti (Camerota, 1986), che analizza il respiro della Città di Milano e il suo hinterland mettendo in dialogo arte e scienza attraverso l’utilizzo della luce.

Artista e ricercatore multimediale, dopo la laurea in Arte Visiva e Multimediale, Rizzuti completa i suoi studi presso l’Università IUAV di Venezia con il M-IA Master, specializzandosi nella creazione di ambienti immersivi e interattivi. Oggi lavora come interactive Media artist & Reasercher tra Barcellona e Roma. Da sempre ispirato dalla scienza e dalla matematica e molto appassionato di arti digitali, live media e progetti interattivi, la sua ricerca si focalizza sul ruolo della percezione umana e sulla relazione con gli spazi sinestetici.

L’installazione interattiva audiovisiva MILANO BREATH, creata per questa occasione, è composta da 24 barre verticali luminose tridimensionali (heatmap) e permette di mostrare il livello di inquinamento di Milano e del suo hinterland durante il giorno e la notte in maniera intuitiva, ad esempio la luce rossa indica una qualità dell’aria peggiore rispetto ad una luce blu. A enfatizzare l’opera anche un simulatore di nebbia che oltre a espandere il volume della luce delle 24 barre verticali luminose, come una sorta di grattacieli, simuli l’inquinamento che caratterizza le grandi città. Per dare una visione più allargata, rispetto alle giornate della Milano Digital Week, e al contempo creare una sorta di spettacolo di luci, la raccolta dati parte dai mesi precedenti mostrando, alla fine di ogni ciclo, il dato in real time della situazione attuale e continueranno ad essere raccolti giorno e notte, in un quadrilatero da Bergamo fino a Busto Arsizio e da Seregno a San Donato Milanese.

«Prendere milioni di informazioni e trasformarle in luce è il mio modo per “democratizzare i dati” e trasformarli in un unico documento che possa essere letto da tutte le persone. MILANO BREATH, ha proprio questo obiettivo, visualizzare il “Respiro della città” di Milano e del suo hinterland, tradurre i dati pubblici che indicano la qualità dell’aria dello spazio pubblico in luce, attraverso 24 barre verticali luminose tridimensionali che cambieranno colore in base al livello di contaminazione» afferma Rizzuti che è anche ricercatore allo IAAC (Institute of Advanced Architecture of Catalonia).

Il mio medium è la luce e con essa, rendendola tangibile, voglio far dialogare l’arte e la scienza.

In chiusura della digital week, lunedì 14 novembre alle 18.00 il noto meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico italiano Luca Mercalli sarà protagonista di un talk assieme all’artista Cristian Rizzuti e al conduttore radiofonico Linus, moderati da Matteo Caccia, con una riflessione sul futuro della sostenibilità del pianeta e del nostro ruolo nel preservarla.

Cover story: Cristian Rizzuti, BCN Breath, 2018, Installation and Data Visualization: Cristian Rizzuti, Data Visualization: Guillelme Caprodon, Oscar Gonzàles, Digital Fabrication support: Ricardo Mayor Luque, Armin Akbari, Direction: Arethi Markopoulou, Coordination: Marco Ingrassia, Supported by IAAC – Institute of Advanced ArchitectureSmart Citizen

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