Alla galleria BUILDING di Milano, fino al prossimo 23 luglio 2022, è possibile visitare la mostra “Nests in Milan” dedicata all’artista giapponese Tadashi Kawamata (Hokkaido, 1953), a cura di Antonella Soldaini. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi progetti multidisciplinari, Kawamata ha concepito appositamente per questa occasione una serie di installazioni in legno per quattro interventi che si svolgono sia negli spazi interni e sulla facciata di BUILDING che in quelli esterni di altri edifici posti nelle sue vicinanze: Grand Hotel et de Milan, Centro Congressi Fondazione Cariplo e Cortile della Magnolia, Palazzo di Brera.
A questi, se ne aggiunge un quinto realizzato presso ADI Design Museum che preannuncia un progetto più ampio: proprio qui, su invito del museo e in accordo con BUILDING, Kawamata realizzerà in autunno un’opera site-specific appositamente concepita per dare nuova vita al legno utilizzato per gli interventi di Nests in Milan. Un circuito virtuoso che nella visione dell’artista significa non solo mostrare rispetto per la natura ma assecondare un processo di trasformazione che facilita la simbiosi di tutti i fenomeni dell’universo, considerati interdipendenti tra loro.
Tadashi Kawamata, Nest in Milan n.1, 2022, assi di legno e pittura, opera site-specific, BUILDING, via Monte di Pietà 23, Milano. Ph. Paolo Riolzi Studio, Courtesy BUILDING
Ad accomunare tutti gli interventi è la scelta dell’unico elemento del nido, soggetto ricorrente delle diverse installazioni, che rimanda alla necessità universale di costruire, sia nel mondo animale che in quello umano, un luogo in cui trovare riparo. Un tema dal forte carattere simbolico che Kawamata ha cominciato a indagare a partire dal 1998 quando le sue costruzioni lignee, che spesso in passato avevano forme astratte, si sono visualmente avvicinate a raffigurare dapprima una baracca e a seguire un nido.
Ci sono tutti i motivi cari all’artista e alla cultura giapponese in questa esposizione, a partire dal tema della natura, meglio sarebbe dire il sentimento della natura, che è uno dei capisaldi della tradizione culturale e artistica nipponica. Se lottare con la natura e plasmarla è il destino dell’uomo occidentale, esaltare la condizione di unità tra il materiale e lo spirituale, mantenendo un rapporto armonico tra le forze sue e dell’uomo, è invece il destino di quello orientale.
Tadashi Kawamata, Nests in Milan, 2022, Installation view at BUILDING gallery, Ph. Paolo Riolzi Studio, Courtesy BUILDING
Allo stesso tempo, anche l’architettura è veicolo di rapporto intensificato con la natura e perciò l’abitazione non può essere una barriera fra essa e l’uomo, ma piuttosto un riparo. Un nido, si diceva. Nella cultura giapponese l’architettura diviene spesso un tutt’uno con l’acqua, gli alberi, il movimento del terreno e questo si riflette tanto negli elementi strutturali quanto negli elementi interni. Ecco allora che, tramite una serie di costruzioni ottenute con l’intreccio di assi di legno che vanno a formare un’inestricabile griglia, apparentemente leggera ma dalla solida struttura, Kawamata sollecita una diversa lettura e interpretazione del loro aspetto e significato. La sua opera si sviluppa in ognuno dei 4 piani della galleria con costruzioni lignee che finiscono, man mano che si sale, per ripiegarsi su sé stesse, rimandando a una natura accogliente che pare fare da contrappunto alla condizione di transitorietà e impemanenza contenuta nel racconto della vita. Trasformando lo spazio espositivo in un luogo di ristoro e riflessione.
Da sempre interessato alle sfide urbanistiche, ai cantieri in costruzione o quelli in demolizione, alle aree non edificate che restano nello spazio urbano, Kawamata realizza anche in questa occasione un delicato quanto incisivo processo di trasformazione di una serie di architetture che, nell’ambito della storia di Milano, sono espressione di un particolare valore civile e culturale. Stimolando, ancora una volta, una riflessione sulla relazione che le sue opere generano con il contesto sociale e le relazioni umane.
Tadashi Kawamata, Nest in Milan n.3, 2022, assi di legno, opera site-specific, Centro Congressi Fondazione Cariplo, via Monte di Pietà 10, Milano. Ph. Paolo Riolzi Studio. Courtesy BUILDING
Cover story: Tadashi Kawamata, Nests in Milan, 2022, Installation view at BUILDING gallery, Ph. Paolo Riolzi Studio, Courtesy BUILDING
____________
TADASHI KAWAMATA, NESTS IN MILAN
fino al 23 luglio 2022
BUILDING
via Monte di Pietà 23, Milano | martedì – sabato, 10 – 19
Location aggiuntive:
CORTILE DELLA MAGNOLIA, PALAZZO DI BRERA | via Brera 28, Milano
CENTRO CONGRESSI FONDAZIONE CARIPLO ! via Monte di Pietà 10, Milano
GRAND HOTEL ET DE MILAN | via Monte di Pietà 24, 20121 Milano
ADI DESIGN MUSEUM | piazza Compasso d’Oro 1, Milano