In uno spazio estremamente decorativo, in un ambiente raffinato e pieno di particolari soggettivi, si intessono trame e vicende che sottendono storie di eleganza, narrazioni marcate da un cromatismo acceso, dal recupero di forme morbide, velluti che scivolano sul corpo, volumi che si alternano in un gioco di posizionamenti e che ambiscono a una assoluta libertà nel mostrarsi e nel muoversi. Vanno in scena l’armonia e la bella forma in una scenografia che vede protagonisti tanto l’oggetto del vestire quanto il soggetto che si veste. Letteralmente, qui, stare dentro l’abito significa investire sul miglior mezzo espressivo che si ha a disposizione: sé stessi. 

Abiti, La Cucitoria di Sonja Tagliavini  FW/16 Collection

Io indosso bijoux, Francina Bijoux

Foto, Elisabetta Brian