Continuando a ragionare sulle questioni sociali e culturali che permeano la nostra contemporaneità, Gian Marco Casini Gallery presenta, a partire dal prossimo 15 marzo, la collettiva The revolution will not be televised. Il progetto espositivo raccoglie opere di Hamza Badran (1993, Nablus, Palestina), Clarissa Baldassarri (1994, Civitanova Marche), Alessandro Manfrin (1977, Savigliano), Margherita Moscardini (Donoratico,1981), Juan Pablo Macías (1974, Puebla, Messico), Renato Spagnoli (Livorno, 1928 – 2019) e traccia una linea di continuità con la precedente mostra, che al momento dell’inaugurazione (23 novembre 2024) non vedeva ancora la Siria trasformata in un teatro di rivolta e poi di guerra civile.
“Questo è successo un po’ di giorni dopo, a inizio dicembre 2024 – spiega Casini. In quel caso, come descritto da Margherita Moscardini, artista della mostra, la rivolta era nata da una scritta che alcuni ragazzini avevano lasciato la notte del 17 febbraio 2011 sul muro della loro scuola nella città di Dara’a. Ecco che un semplice gesto, forse di natura goliardica, ha cambiato, seppur dopo quasi 14 anni, le sorti di un intero Paese. Quel graffito ha spinto le persone a scendere nelle piazze. Prima a Dara’a, poi ad Hama e a Damasco, e infine in tutto il Paese. Dando vita a una serie di eventi, anche tragici, che hanno portato alla destituzione del dittatore Bashar Al-Assad. Margherita Moscardini ha intitolato quella mostra ‘But As Infrastructure’, proprio a evidenziare come l’arte oggi, secondo il suo pensiero, debba uscire fuori dal “semplice” simbolo. Un postura differente che l’oggi imporrebbe all’artista”.
Le rivoluzioni non si preannunciano, non danno appuntamento. E, come scrive Gil Scott-Heron nel testo omonimo della canzone del 1970 che dà il titolo all’esposizione: “dovrai essere tu a farla accadere”: Questa accade per mano di 6 artisti e un gallerista che si distingue per coerenza e originalità della propria ricerca, sino al 27 aprile 2025 a Livorno, sulle note di una musica che suona così:
You will not be able to stay home, brother / You will not be able to plug in, turn on and cop out. / You will not be able to lose yourself on skag and skip, / Skip out for beer during commercials, /Because the revolution will not be televised.
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Cover story: Renato Spagnoli, “AP8”, 1979, nastro adesivo su muro, 310×120 cm. Courtesy Archivio Renato Spagnoli e Galleria Peccolo, Livorno.